Ma come facciamo ad ottenere dal semplice latte una gustosa mozzarella?
Scopriamo insieme i passaggi più importanti.
Una volta refrigerato, subito dopo la mungitura, per poter apportare acidità al latte si aggiunge del siero innesto del giorno prima. Immerso il siero nel latte, si riscalda tutto ad una temperatura di 35-36 gradi e si aggiunge il caglio per la coagulazione. Terminato questo processo, viene messo tutto su un tavolo e dopo aver tagliuzzato la pasta ricavata, viene filata con acqua a 90 gradi e sale…in fine tutto amalgamato per ottenere le nostre prelibate mozzarelle!
La sua produzione segue un processo ben preciso, al termine della filiera il casaro si diletta nella forma: dal semplice nodino, alla treccia, ai bocconcini.
Consistenza soffice e aroma di latte fresco fanno sì che la mozzarella sia uno dei prodotti più amati della nostra regione!
Per scoprire da vicino il processo che porta alla produzione di questo prodotto tipico e per degustarlo in un tipico ambiente pugliese, partecipa alla giornata della “Casa del Turismo” venerdì 14 luglio cliccando qui
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